Domenica 18 Febbraio si è corsa a Scarlino (Gr) la prima prova di campionato toscano enduro 2018.

Su un percorso reso insidioso dalle abbondanti piogge del venerdì e del sabato, i piloti si sono sfidati su un cross test di circa 4 minuti su fondo viscido e su un enduro test di circa 5 minuti su fondo sabbioso.

I piloti, Mirco Brezzi su KTM 250 4 tempi, Luca Gualdani su Beta 125 e il neoentrato Simone Matteoni su Beta 300 2 tempi, si sono visti, grazie ai risultati del 2017, a correre tutti nella classe Top Class, che comprende i migliori piloti della regione.

Mirco Brezzi, anche se non troppo a suo agio sul fondo fangoso, ha mostrato subito di avere un buon feeling con la nuova moto, facendo segnare buoni tempi di settore e chiudendo la gara all’11° posto assoluto e al 7° di classe.

Simone Matteoni, ancora in rodaggio con la nuova moto, ha comunque mostrato un buon feeling con la moto, segnando ottimi tempi nelle prove speciali e chiudendo la gara al 20° posto assoluto e al 9° posto di classe.

Difficile invece la giornata di Luca Gualdani che si è trovato a correre sotto influenza. Per lui il 19° posto assoluto e 8° di classe in condizioni non ottimali.

Federico Incerti, in gara su Honda 125, ha condotto una gara in crescita, segnata da alcuni problemi alla moto nelle prime speciali ma risalendo la china nell’ultimo giro e chiudendo al 8° posto della classe Senior 125/250 2T.

Buona gara anche per Daniele Brundo, in rodaggio sulla nuova Honda 250 4T,. che chiude al 10° posto della classe Senior 250 4T.

Alessandro Brezzi su KTM 250 3T conquista il 5° posto della classe Superveteran.

Marco Loppi conquista il 3° posto nella classe Territoriali 125/250 2T, Andrea Cugusi conclude al 7° posto della classe Territoriali 250 4T, mentre Giordano Magni conquista il 7° posto della classe Ultraterritoriali 250 4T.

MIRCO BREZZI

“Purtroppo il fango non è il mio terreno preferito, ma ho percepito un buon feeling con la nuova moto e stiamo migliorando ad ogni uscita sempre di più.”

 LUCA GUALDANI

“Purtroppo le mie condizioni fisiche non mi hanno permesso di dare il 100% ma abbiamo capito i nostri punti di forza, ma soprattutto i nostri punti deboli, su cui andremo a lavorare per migliorare in vista della prossima gara.”

SIMONE MATTEONI

“Purtroppo abbiamo cominciato tardi a lavorare per la nuova stagione e l’aver preso la moto solo poche settimane prima della prima gara non ha aiutato. Non sono soddisfatto del risultato ma le sensazioni sono buone e il feeling migliora ad ogni uscita.”

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