La prima gara della stagione è, da sempre, uno degli eventi più importanti della stagione di un pilota; preparazione invernale, messa a punto della moto, emozione, i corridori nel loro casco non pensano ad altro quando, al proprio minuto, mettono in moto e scendono dal palco pronti per dimostrare che tutte le fatiche e i sacrifici invernali non sono stati vani.
Quella di Lignano Sabbiadoro, che da alcuni anni è diventato appuntamento fisso per l’apertura di stagione per gli Assoluti d’Italia, amplifica, data la sua natura di gara enduro sprint il sabato, con esibizione serale, e cross country la domenica, tutta l’emozione che un pilota sente addosso alla prima gara.
Ma ciò che rende l’appuntamento di Lignano una gara spettacolare è soprattutto la sabbia; quella spiaggia che d’estate pullula di bagnanti, famiglie e turisti, per tre giorni diventa l’inferno dell’enduro, con i suoi 11 minuti di prova speciale che mettono alla prova anche il pilota più allenato e titolato.
Come da previsione, il team SGS Racing Aldebaran era presente con il solo Filippo Grimani; purtroppo per il nostro ternano, cresciuto tra le rocciose mulattiere umbre, la sabbia non è assolutamente il terreno preferito, ma ciò non lo ha impaurito e non si è tirato indietro nella lotta, combattendo come un leone con la sua Beta RR 300 due tempi per tutti e due i giorni di gara, nonostante alcuni problemi fisici agli avambracci.
Per Filippo, purtroppo, un 12° posto sabato e un 15° domenica non sono risultati che d
imostrano il suo talento che comunque avrà modo di rifarsi già nella prossima gara di Assoluti d’Italia prevista per l’11 e 12 marzo a Custonaci in provincia di Trapani.
FILIPPO GRIMANI
“La gara è stata molto spettacolare ma totalmente in salita ed è un vero peccato per la classifica, anche se sono contento per i punti portati a casa. Ora c’è da guardare avanti e pensare già alla prossima gara in Sicilia.”